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Il Club 27: Il Tragico Destino dei Musicisti Morti a 27 Anni

Droghe, incidenti e vite turbolente: cosa hanno in comune Jim Morrison, Kurt Cobain e Amy Winehouse con altre icone della musica?

 

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Il "Club 27" è una denominazione utilizzata per indicare il gruppo di musicisti deceduti all'età di 27 anni. Questa triste coincidenza ha coinvolto artisti di grande talento come Jim Morrison, Kurt Cobain, e Amy Winehouse, tutti morti prematuramente. Oltre a loro, molti altri hanno subito la stessa sorte, spesso a causa di droghe, alcol o altre circostanze tragiche.

Jimi Hendrix

Considerato uno dei più grandi chitarristi della storia del rock, Jimi Hendrix fu trovato incosciente nell'appartamento della sua fidanzata e morì il 18 settembre 1970 in ospedale. La causa del decesso fu soffocamento provocato dal proprio vomito, conseguenza di un'overdose di barbiturici.

Brian Jones (Rolling Stones)

Brian Jones, fondatore dei Rolling Stones, morì il 3 luglio 1969, trovato senza vita sul fondo della sua piscina. L'autopsia indicò che un lungo periodo di abuso di droghe e alcol aveva compromesso il suo corpo. Anche se il decesso fu catalogato come accidentale, molti specularono su un possibile omicidio. Tuttavia, un'indagine del 2009 non trovò nuove prove per cambiare il verdetto.

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Janis Joplin

Icona della musica degli anni '60, Janis Joplin morì il 4 ottobre 1970 per un'overdose di eroina in una stanza d'albergo a Hollywood. Si ipotizza che la dose letale fosse particolarmente potente, poiché altri clienti dello stesso spacciatore morirono in quella settimana.

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 Mia Zapata (The Gits)

Mia Zapata, frontwoman della band punk The Gits, fu uccisa il 7 luglio 1993 a Seattle. Fu aggredita, picchiata e strangolata da Jesus Mezquia, identificato come il suo assassino grazie a prove del DNA nel 2003. Mezquia fu condannato a 36 anni di carcere.

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Jim Morrison (The Doors)

Jim Morrison, il carismatico leader dei The Doors, morì a Parigi il 3 luglio 1971. La causa della morte ufficiale è stato un arresto cardiaco, ma non fu effettuata un'autopsia, il che ha alimentato numerose speculazioni.

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Kurt Cobain (Nirvana)

Kurt Cobain, figura di spicco del grunge e frontman dei Nirvana, si suicidò il 5 aprile 1994. La sua lotta con la depressione e la dipendenza da eroina è ben documentata, e la sua morte portò a riflettere sull'incidenza di decessi tra musicisti di 27 anni. La madre di Cobain, Wendy O’Connor, esclamò: "Ora Kurt è andato e si è unito a quel club stupido. Gli avevo detto di non unirsi a quel club stupido".

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Kristen Pfaff (Hole)

Kristen Pfaff, bassista dei Hole, morì per overdose di eroina il 15 giugno 1994, solo pochi mesi dopo il suicidio di Kurt Cobain. La sua morte sottolinea ancora una volta i pericoli del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani artisti.

 

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Altri Membri del Club 27

Altri musicisti inclusi nel Club 27 includono D. Boon dei Minutemen, morto in un incidente stradale, Richey Edwards dei Manic Street Preachers, scomparso misteriosamente, e Ron "Pigpen" McKernan dei Grateful Dead, deceduto per un'emorragia gastrointestinale. Anche artisti come Pete Ham dei Badfinger, Valentín Elizalde, e Alan Wilson dei Canned Heat hanno subito tragiche morti a 27 anni, ognuno in circostanze diverse ma ugualmente drammatiche.

Questi decessi sollevano interrogativi sulla pressione e i rischi associati alla vita nel mondo della musica. Il Club 27 è diventato un simbolo della natura spesso instabile e pericolosa della celebrità e della giovane età.