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Storia di Riso Gallo: dalle origini a Genova al marchio internazionale

Dal 1856 la famiglia Preve porta il riso italiano nel mondo

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 Le origini (1856)

Nel 1856, dopo alcuni anni trascorsi in Argentina, il commerciante Giobatta Preve al suo rientro in Italia aprì a Genova, nel quartiere di Sampierdarena, una piccola attività insieme a un socio.
Nacque così la Preve & Macciò.

L’espansione della famiglia Preve

Successivamente subentrarono Giovanni, poi Cesare e il fratello Alberto, che nel 1905 rilevarono uno stabilimento a Buenos Aires fondando la Frugone & Preve.

Fu poi la volta di Riccardo Preve, che trasferì la sede italiana prima a Novara e infine, nel 1926, a Robbio Lomellina, nel cuore di una delle zone risicole più rinomate.

La nascita del marchio Riso Gallo (1943)

Nel 1943 venne inaugurato il marchio Riso Gallo.
Riccardo Preve lanciò in Argentina il riso confezionato in scatola, ma dovette affrontare un ostacolo: il forte analfabetismo dell’epoca.

Per rendere riconoscibili i diversi tipi di riso, introdusse allora un sistema di simboli associati ad animali:

  • Tigre
  • Elefante
  • Giraffa
  • Aquila
  • e, per il riso di prima scelta, il Gallo, da cui prese il nome l’attuale marchio.

L’evoluzione recente

Solo nel gennaio 2004, sotto la guida di Mario Preve, l’azienda adottò ufficialmente il nome Riso Gallo.

 M.M.