Alberto Alberti, originario dell'Oltrepò Pavese, al volante di una privatissima Lancia Stratos, ha partecipato al Rally 4 Regioni del 1980 insieme alla sorella Maddalena. Durante questa competizione, Alberto è riuscito a mantenere dietro di sé alcuni dei piloti e team internazionali più qualificati, suscitando un entusiasmo travolgente tra il pubblico. La sua brillante ascesa, però, si interruppe bruscamente poco più di un mese dopo, durante le ricognizioni del Rally Colline di Romagna.
Nonostante la sua carriera sia stata breve, Alberti è ricordato come una "cometa nel cielo dell’automobilismo", la cui scia continua a brillare a distanza di 40 anni. Il suo impatto è ancora vivo nella memoria degli appassionati, simbolo di un talento straordinario prematuramente scomparso.
Il mito di Alberto Alberti resta vivo, testimoniando la sua immensa passione e il suo contributo al mondo delle corse automobilistiche. Il giovane pilota dell'Oltrepò Pavese, con il suo carisma e la sua determinazione, ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati di automobilismo.