"Si lavora, ma la chiusura delle scuole ci penalizza"
L’estate non manda in ferie il commercio: dalle grandi città ai piccoli centri di provincia sono tante le attività aperte anche nei giorni più caldi dell’anno. E’ il caso di Cura Carpignano, piccolo centro del pavese di quasi 5mila abitanti. La vita quotidiana di questa realtà è scandita proprio dall’apertura e dalla chiusura dei negozi: dagli alimentari al bar, passando per i servizi come la farmacia. Come cambia dunque il lavoro in questa particolare fase dell’anno? Sicuramente la chiusura delle scuole ha un impatto maggiore rispetto a comuni più grandi come lo stesso capoluogo. La vita è forse meno frenetica ma comunque intensa. Ci si adegua per fornire sempre il servizio migliore. Il lavoro assorbe infatti un’ampia fetta della giornata. Ma su un aspetto i commercianti intervistati concordano: nessuno di loro lascerebbe Cura Carpignano per andare a vivere in una città più grande.