L'Associazione Arte 17 annuncia la tredicesima edizione del Concorso di pittura e scultura Valdata-Viciani, che si terrà il 14 settembre presso la prestigiosa sede di Santa Maria Gualtieri, in Piazza della Vittoria 4 a Pavia.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 7 settembre, presso la sede di Arte 17, situata in Vicolo Longobardi, 10. È necessario prenotare un appuntamento contattando il numero 338 8602809 o inviando una mail all'indirizzo
Le opere dovranno essere consegnate a Santa Maria Gualtieri venerdì 13 settembre, dalle ore 15:00 alle 19:00.
Anche quest'anno l'evento si svolge con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia e il supporto dei partner storici che rendono possibile la realizzazione della manifestazione, tra cui: Arnaboldi Palace, Caffè Teatro, Colorificio Guasconi, Colorificio Nuova CarColor, Consorzio Club del Buttafuoco Storico, Maimeri, Pasticceria Vigoni, Pizzeria Marechiaro, e Vision Ottica Garibaldi.
"Il concorso di quest’anno presenta tre temi distinti: La lontananza, La città che vorrei, e Il re è nudo,” spiega Simona Viciani, Presidente dell'Associazione Arte 17 e ideatrice del concorso. “Mi piacerebbe che gli artisti partecipanti mettessero da parte la competizione e interpretassero la giornata dell’esposizione come un’occasione per stare insieme e celebrare l’arte, ricordando Renato e Gigi, a cui è dedicata la manifestazione."
La giuria, presieduta dal Prof. Giosuè Allegrini, sarà composta da Cristina Fraccaro, Nestore Del Boccio, Donato Feninno e Roberto Valdata, e avrà il compito di selezionare le opere vincitrici. Il pubblico avrà l’opportunità di votare la propria opera preferita, conferendo il premio “Arte per l’Arte,” una valigetta di colori acrilici offerti da Maimeri.
"Come da tradizione, nessun artista tornerà a casa a mani vuote," continua Simona. "Ogni partecipante riceverà un diploma di partecipazione e un dono offerto dai nostri sponsor."
I premi in denaro includono premi acquisto che implicano la cessione dell’opera. Un ringraziamento particolare va a Riccardo Cappelletti, che da anni ha istituito il premio avanguardia dedicato alla memoria dello zio Angelo Cappelletti, anima del Caffè Teatro, e a Rodolfo Campani, che fin dalla prima edizione del concorso ha dedicato il premio della critica alla memoria del padre, il Prof. Massimiliano Campani, medico e pittore.
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