Un incontro tra storia, filosofia e arte per riflettere sulle atrocità del passato e sul rischio di ripetere la tragedia
Lunedì 27 gennaio 2025, alle ore 17:30, il Collegio Castiglioni Brugnatelli di Pavia (Via S. Martino, 20) ospiterà la VII edizione dell'evento "Immagini e Parole della Shoah", organizzato in occasione della Giornata della Memoria, con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Pavia.
Come scriveva Primo Levi (1919-1987): "la memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni". Oggi, sotto i nostri occhi, la verità di queste parole si riflette nei conflitti e nelle sofferenze globali, mostrando quanto sia difficile intervenire concretamente. È proprio questa consapevolezza che rende urgente un momento di riflessione collettiva, soprattutto sul significato di antisemitismo e sulle sue attuali manifestazioni. L'evento adotterà una prospettiva antropologica, filosofica e politica, con l'intento di restituire al concetto di memoria il suo significato profondo di "riportare al cuore".
Il Dr. Harold Lamprecht, teologo della Chiesa Evangelica Luterana della Sassonia, offrirà una visione antropologica del male in una video-intervista curata dal prof. Sebastian Hoffmann, docente alla Iéseg School of Management. Successivamente, il pubblico avrà l'opportunità di immergersi in immagini tratte da produzioni cinematografiche su questi temi, selezionate dalla regista e sceneggiatrice Claudia Palermiti.
Gli interventi di Filippo Moretti, dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose, e di Luca Preziosi, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, proporranno una lettura filosofica del male attraverso la poesia di Paul Celan e le riflessioni di Hannah Arendt.
A fare da sfondo all'evento, le opere pittoriche del Maestro Matteo Domenico Borioli, esposte temporaneamente nella Sala Malcovati del Collegio Castiglioni Brugnatelli, offriranno uno spazio di riflessione visiva.
Le conclusioni saranno affidate al prof. Giampaolo Azzoni, Prorettore Vicario dell'Università di Pavia, che offrirà una sintesi delle riflessioni emerse nel corso dell'incontro.
L'iniziativa, frutto della collaborazione tra il Collegio Castiglioni Brugnatelli e il Collegio Fratelli Cairoli, si inserisce in un ampio programma di eventi dedicati a esplorare l'antropologia dell'orrore. L'obiettivo è indagare i "meccanismi" che portarono parte dell'umanità a collaborare nell'orrore dello sterminio di massa e a riflettere su come evitare il ripetersi di una tragedia simile, che, purtroppo, non è mai completamente scongiurata.