Vigevano, raffica di furti nel centro: presi di mira negozio di pasta fresca e centro estetico
Entrambe le attività colpite due volte in pochi giorni. Bottini modesti ma danni ingenti. Pizzi attacca: «Città fuori controllo, il sindaco cambi l’assessore alla sicurezza». Ceffa: «Presto un nuovo tavolo sull’ordine pubblico»
VIGEVANO – Nuove spaccate nel cuore della città: presi di mira due esercizi commerciali, uno di pasta fresca e un centro estetico
Proseguono gli episodi di criminalità nel centro storico di Vigevano, dove due attività commerciali sono state oggetto di effrazioni nel giro di pochi giorni. Le ultime vittime sono stati un laboratorio di pasta fresca situato all’angolo tra via del Popolo e via Cavallotti, e un salone di estetica all’interno della galleria di via del Carrobbio.
Curiosamente, entrambi i locali hanno subito due furti ravvicinati. Il negozio di pasta fresca ha ricevuto la prima visita dei ladri domenica 13 luglio e un secondo tentativo è avvenuto nella mattinata di ieri, poco dopo le 7, quando i malviventi sono penetrati attraverso una porta secondaria.
«Nel primo colpo hanno portato via circa 30 chili di pesce, oltre al contenuto del fondo cassa», raccontano i titolari. Nella stessa occasione è stato sottratto anche un orologio da tavolo. Diversamente, il secondo tentativo non ha fruttato quasi nulla: «Hanno preso un barattolo di monetine da un centesimo, che però hanno perso durante la fuga», spiegano.
Al centro estetico di via del Carrobbio, invece, il danno è stato maggiore. I ladri sono riusciti a forzare la serranda tra domenica e la notte scorsa, rubando vari prodotti e un iPad impiegato per la gestione dell’attività. I danni materiali alla struttura sono stati ingenti.
Sulla vicenda è intervenuto anche Piero Marco Pizzi del gruppo “Vigevano Prima di tutto”, che ha lanciato un duro attacco all’amministrazione: «La situazione è ormai fuori controllo. È inaccettabile che il sindaco continui a ignorare la necessità di sostituire l’assessore alla sicurezza, che in cinque anni non ha saputo gestire la questione. Chi non è in grado di garantire l’ordine pubblico dovrebbe fare un passo indietro».
Il primo cittadino Andrea Ceffa, però, sembra non avere intenzione di includere Nicola Scardillo – al centro delle critiche sia di Pizzi sia del PD – in un eventuale rimpasto di giunta. Per ora, la risposta dell’amministrazione si limita alla partecipazione a un protocollo di videosorveglianza promosso dalla Prefettura. «Mi attiverò per convocare nuovamente il tavolo provinciale sull’ordine pubblico qui a Vigevano, per dimostrare attenzione concreta al problema», ha dichiarato il sindaco.
M.L.