Un bambino di sette anni chiede di cambiare il suo insolito nome: "Non voglio più chiamarmi 'Table'"
Adottato tre anni fa, il piccolo Table Michael Harrison Smith-Jones è vittima di prese in giro a scuola per il suo nome. Ora, alla vigilia del suo settimo compleanno, chiede ai genitori di aiutarlo legalmente a cambiarlo.
Tre anni e mezzo fa, la coppia ha adottato un bambino e, nonostante avessero inizialmente pensato di cambiare il suo nome, hanno deciso di mantenerlo come era stato scelto dalla madre biologica. "Alla fine abbiamo concluso che fosse sbagliato cambiarlo e abbiamo deciso di tenerlo", ha scritto la madre in un post. Oggi, però, il bambino ha sei anni e tra poche settimane ne compirà sette. Ma qual è questo nome così insolito? In inglese è Table, che in italiano significa tavolo. Il suo nome completo è Table Michael Harrison, ma dopo l'adozione, i genitori hanno aggiunto il loro doppio cognome, trasformandolo in Table Michael Harrison Smith-Jones. Tuttavia, a scuola il bambino è stato spesso deriso a causa del suo nome, tanto da iniziare a presentarsi semplicemente come Michael Harrison, un nome che gli piace di più.
Il bambino, che porta il nome di un mobile, desidera cambiarlo ad ogni costo. "Si arrabbia se qualcuno lo chiama Table", prosegue la madre nel post, "non gli piace e dice che gli provoca brutti pensieri". Pochi giorni fa, mentre si preparava a festeggiare il suo settimo compleanno, ha fatto una richiesta particolare ai genitori: "Non vuole regali o gite, ma come regalo per il suo settimo compleanno, ci ha chiesto di aiutarlo legalmente a cambiare nome, eliminando Table. Ovviamente gli faremo anche un regalo tradizionale, ma sono rimasta colpita dalla fermezza con cui ci ha fatto questa richiesta". Alla fine del post, la madre chiede: "E voi permettereste a vostro figlio di cambiare nome a sette anni?".
Le risposte, come prevedibile, sono quasi tutte favorevoli. Il commento con più consensi recita: "Nessuno dei due genitori è legato al nome, lui lo detesta, è inusuale e gli causa derisioni. Certo che lo aiuterei a cambiarlo". Un altro utente aggiunge: "Sì, lo terrei in considerazione. Se il nome lo mette a disagio e ne ha già uno che gli piace, perché no? Inoltre, ha ancora il nome Harrison che lo collega alla sua vecchia famiglia, quindi non cancella completamente il suo passato".