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Traffico a Pavia: auto in aumento e disagi nelle ore di punta

Caos sulle strade di Pavia, il traffico cresce e la mobilità sostenibile è messa alla prova.

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Una linea di traffico collega Pavia alle grandi città come Roma e Napoli, dove l'aumento delle auto sulle strade sta creando disagi. Per molti, l'auto privata resta una necessità quotidiana, costringendo i cittadini a escogitare strategie per evitare ingorghi. Google Maps ha fotografato un'altra giornata di caos ieri, con le principali arterie della città bloccate durante le ore di punta, dalle 7.30 alle 9. Le aree maggiormente colpite includono il Policlinico, via Folperti, viale Brambilla e la tangenziale nord, dove la circolazione è diventata un problema serio.

Questa situazione rappresenta una sfida per l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Lissia (Partito Democratico), che ha fatto della mobilità sostenibile uno dei pilastri della sua campagna elettorale. L'obiettivo è quello di liberare le strade e i marciapiedi dalle auto, favorendo alternative come piste ciclabili e trasporto pubblico, che però negli ultimi tempi è stato criticato per la sua inefficienza.

Una possibile soluzione potrebbe venire dal PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che dovrebbe pianificare a lungo termine il futuro dei trasporti in città. Sebbene Pavia non sia obbligata ad adottarlo per via delle sue dimensioni, l'amministrazione sta lavorando per renderlo operativo entro la prossima estate.

Secondo i dati ISTAT, il numero di auto a Pavia è in costante aumento. Con 612 vetture ogni mille abitanti, la città supera Milano, che ha un tasso di motorizzazione di 513 veicoli per mille abitanti. Questo incremento è evidente rispetto ai dati di nove anni fa, quando il rapporto a Pavia era di 586. Ora, con oltre 600 auto ogni mille residenti, il traffico è comparabile a quello di città più grandi come Roma e Napoli, dove si registrano rispettivamente 634 e 617 auto per mille abitanti.

I punti critici della viabilità

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Anche ieri, il traffico ha creato numerosi ingorghi, soprattutto in via Folperti, dove la viabilità è rallentata dalla chiusura del ponticello pericolante sul Naviglio, in corrispondenza di viale Ludovico il Moro. Problemi anche in via Olevano, dove i lavori di rifacimento di piazzale San Giuseppe, iniziati sotto la precedente amministrazione, stanno ulteriormente aggravando la situazione.

Altri disagi si riscontrano nella zona del Policlinico, tra viale Brambilla e via Lombroso, dove sono in corso i lavori per la costruzione di nuove piste ciclabili che collegheranno la stazione all’Università. Anche in questo caso, la precedente amministrazione è stata indicata come responsabile dei ritardi nei lavori..

Fonte "Provincia Pavese"