PAVIA – Dopo dieci anni di silenzio, Confesercenti torna a Pavia con una sede operativa e un obiettivo chiaro: tornare ad essere un punto di riferimento concreto per le piccole e medie imprese della città e della sua provincia.

L’annuncio ufficiale è arrivato mercoledì mattina nella suggestiva cornice della Sala delle Colonne della Provincia, alla presenza di autorità, imprenditori e rappresentanti dell’associazione. Un ritorno che si traduce, fin da subito, in azioni concrete: a partire da settembre, infatti, sarà istituito un tavolo d’ascolto dedicato alle esigenze e alle problematiche del tessuto commerciale locale.

«La nostra priorità – hanno spiegato i vertici regionali – è dare voce a chi ogni giorno tiene aperto un negozio, a chi investe sul territorio, a chi rappresenta la spina dorsale dell’economia locale». Temi centrali saranno il rilancio del commercio di vicinato e una più attenta pianificazione urbanistica, strumenti essenziali per garantire una crescita equilibrata e sostenibile.

Le criticità non mancano: desertificazione dei centri storici, concorrenza della grande distribuzione, burocrazia e pressione fiscale. Sfide comuni a molte realtà lombarde, ma che a Pavia assumono contorni ancora più urgenti.

Il ritorno di Confesercenti mira quindi a colmare un vuoto e a ristabilire un canale diretto tra le imprese e le istituzioni. Una presenza rinnovata che vuole fare la differenza.