Pavia e dintorni sono nuovamente teatro di furti con la tecnica del "chiusino", che consiste nel lanciare il pesante coperchio di un tombino contro le vetrate di esercizi commerciali. Questa volta, quattro farmacie sono state prese di mira: una a Pavia, in via dei Mille, e tre nei paesi limitrofi, tra cui Travacò, Bressana e Castelletto.

Le dinamiche sembrano simili: le telecamere di sorveglianza hanno immortalato due giovani, in un caso tre, arrivare in bicicletta, prelevare un chiusino dalla strada e lanciarlo contro le vetrine per rubare piccole somme dal fondo cassa. I malviventi indossavano felpe con il cappuccio e mascherine chirurgiche per celare la loro identità. In due occasioni, però, non sono riusciti a sfondare del tutto i vetri, lasciandoli danneggiati ma integri.

Uno degli episodi più gravi è avvenuto alla farmacia Santa Maria in via dei Mille, a Pavia, dove le telecamere hanno ripreso chiaramente due persone con abiti chiari, che, dopo aver temporeggiato per il passaggio di alcune auto, hanno colpito la vetrina con un chiusino. Dopo essere entrati, hanno illuminato l’interno con le torce dei telefoni. Oltre ai danni alla porta, hanno rubato una costosa bicicletta elettrica, per un danno complessivo stimato tra i 3 e 4mila euro. Il titolare, Carlo Manfredi, ha espresso preoccupazione non solo per le perdite economiche, ma soprattutto per il disagio morale, sottolineando l'importanza dei presidi sanitari.

Gli altri colpi sono avvenuti nella notte. A Travacò, nella frazione Rotta, i ladri hanno distrutto la vetrata della farmacia Leonard lanciando un chiusino dopo diversi tentativi, riuscendo a sottrarre 400 euro dal fondo cassa. La farmacia 3 Re a Cava Manara, in via Togliatti, è stata colpita con lo stesso metodo, e una testimone ha visto tre giovani in bicicletta, con cappucci e mascherine, agire sul posto. Infine, un tentativo di furto è stato segnalato a Castelletto di Branduzzo, dove i ladri non sono riusciti a sfondare del tutto la vetrata della farmacia, nonostante i danni ingenti.