Satispay introduce una commissione dell'1% sui pagamenti sotto i 10 euro: la novità che riguarda gli esercenti
A partire dal 7 aprile, la piattaforma di pagamenti elettronici applicherà una commissione dell'1% su tutte le transazioni nei negozi fisici, anche quelle sotto i 10 euro, ma gli utenti non subiranno alcun cambiamento.
A partire dal 7 aprile, Satispay, il servizio di pagamenti elettronici molto utilizzato in Italia, introdurrà una commissione dell'1% per i pagamenti effettuati nei negozi fisici, anche per quelli di importo inferiore ai 10 euro, che finora erano esenti da tale tassa. La commissione sarà a carico degli esercenti e non degli utenti, che continueranno a fruire del servizio in modo completamente gratuito, senza alcun costo aggiuntivo.
Questa novità è stata comunicata da Satispay a numerosi esercenti che già accettano il servizio, e la notizia è stata riportata dal Sole 24 Ore il 10 febbraio. La decisione di introdurre questa commissione è stata motivata dal fatto che il servizio, fino a oggi, non applicava alcuna tassa sui pagamenti sotto i 10 euro per incentivare l'uso dei pagamenti elettronici, specialmente in ambito commerciale, dove gli importi bassi spesso non giustificano le alte commissioni bancarie.
Alberto Dalmasso, uno dei fondatori di Satispay, ha spiegato che, sebbene la piattaforma abbia cercato di favorire la diffusione dei pagamenti elettronici tra i negozianti, il cambiamento arriva in un momento in cui è necessario sostenere l'adozione dei pagamenti digitali. Secondo Dalmasso, i commercianti, soprattutto quelli che gestiscono piccole attività, si sono mostrati sempre più favorevoli all'uso di Satispay, ma resta fondamentale incentivare ulteriormente l'afflusso di clienti.