Carcere, corso di pasticceria e gelateria per 12 detenute. È quello che è successo nella casa di reclusione di Vigevano, dove si è concluso il corso di pasticceria e gelateria ideato dalla cooperativa sociale Geletica onlus, che gestisce il Dolce Positivo di corso Vittorio Emanuele II, nell'ambito del progetto "Oltre l'inclusione" finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Si tratta di un corso di formazione nell'arte della pasticceria e gelateria in favore di un gruppo di 12 detenute selezionate dalla direzione della casa di reclusione, in un laboratorio attrezzato da Dolce Positivo nella struttura carceraria.

Il corso si è svolto nell’arco di tre mesi e ha previsto 40 ore di lezione, compatibilmente con le esigenze dell’organizzazione carceraria. Le lezioni sono state tenute da Marco Castelnuovo e Sasha Bruscagin, soci lavoratori della Cooperativa Geletica, con la supervisione del pastry chef Andrea Savino, che aveva tenuto il corso di formazione ai ragazzi di Dolce Positivo. Il corso ha visto il supporto organizzativo di Apolf Pavia (Agenzia provinciale per l’orientamento, il lavoro e la formazione), che ha consentito il rilascio alle detenute di un certificato di formazione da parte di Regione Lombardia. Così, le detenute hanno preparato una gran varietà di dolci, salatini e persino una torta, ringraziando i docenti e gli organizzatori per l’opportunità.

Erano presenti la direttrice della casa di reclusione Rosalia Marino, il presidente di Cooperativa Geletica Carmine Masi, i soci volontari di Cooperativa Geletica ideatori del progetto, Rossella Buratti e Giancarlo Pozzato, la consigliera della Fondazione Elena Sisaro, la referente di Apolf Elisa Kotsopoulos. Selvaggia Bovani