Proteste nelle scuole superiori di Pavia per il freddo e i disagi strutturali
Gli studenti del liceo Taramelli scioperano per il freddo nelle aule mentre al Bordoni si registrano problemi di perdite d’acqua e disagi legati ai cantieri in corso.
PAVIA – Disagi nelle scuole superiori di Pavia, con studenti e famiglie preoccupati per le condizioni delle strutture scolastiche. Ieri al liceo Taramelli gli studenti hanno deciso di scioperare a causa delle temperature troppo basse nelle aule. La temperatura nelle classi era scesa al di sotto dei 17 gradi, la soglia minima prevista dalle normative per un ambiente di studio adeguato. Gli studenti, inizialmente entrati in aula, hanno poi deciso di abbandonare le lezioni, spostandosi nei corridoi e infine uscendo dalla scuola. Oggi, i rappresentanti degli studenti hanno effettuato un nuovo sopralluogo per verificare se le condizioni siano migliorate, ma la situazione è rimasta invariata e sono andati a protestare in piazza Italia, sotto la sede del presidente della Provincia di Pavia.
Intanto, presso l'istituto Bordoni, continuano i disagi legati ai lavori di ristrutturazione in corso. Martedì scorso è stata chiusa una delle due scale che collegano il secondo e il terzo piano, creando disagi per gli studenti, che sono stati invitati a uscire dieci minuti prima per evitare assembramenti e garantire una maggiore sicurezza. Inoltre, è stato segnalato un problema di perdite d’acqua dal soffitto di un'aula al terzo piano, che ha costretto gli studenti a trasferirsi in un altro ambiente. L'ente Provincia di Pavia è stato messo al corrente della situazione e sono già in corso interventi per risolvere il problema.
I disagi nelle scuole superiori di Pavia sono un tema sempre più discusso, soprattutto considerando che le strutture scolastiche sono di competenza della Provincia, che si occupa della manutenzione e della gestione degli spazi.