Pavia, Tasse Comunali Ridotte per i Commercianti di Piazza della Vittoria Penalizzati dai Lavori
La giunta comunale approva sconti fino al 50% su Tari, pubblicità e occupazione suolo pubblico per le attività colpite dai cantieri, previsti fino al luglio 2025.
Riduzione significativa, o addirittura dimezzamento, delle tasse comunali per i titolari di attività commerciali situate su Piazza della Vittoria, attualmente trasformata in un cantiere per la ristrutturazione della metà prospiciente il Broletto.
La giunta comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Rodolfo Faldini, ha preso in considerazione la difficile situazione dei commercianti (13 attività che impiegano complessivamente 120 dipendenti) che avevano un dehor nella porzione di Piazza della Vittoria ora occupata dal cantiere. Alcuni di loro hanno potuto spostare i tavolini nelle vie adiacenti, mentre altri no, subendo così una riduzione degli incassi a causa dei lavori iniziati lo scorso 14 maggio.
La decisione
I regolamenti comunali prevedono la possibilità di ridurre le tasse qualora i lavori pubblici di fronte agli esercizi commerciali si protraggano per più di tre mesi. Il cantiere sulla prima metà della piazza sarà operativo almeno fino alla fine di dicembre o all’inizio di gennaio, e successivamente inizieranno i lavori al mercato ipogeo sul lato opposto. Complessivamente, tenendo conto anche degli interventi sull’altra metà della piazza, il cronoprogramma prevede cantieri fino al 2 luglio 2025.
«Per questo motivo – dichiara l’assessore Faldini – abbiamo deciso di concedere un sostegno ai commercianti che saranno penalizzati». Pertanto, la tassa sulla pubblicità (insegne) sarà ridotta del 50%, mentre le tasse sulla produzione di rifiuti (la Tari) e sull’occupazione del suolo pubblico subiranno riduzioni calcolate in base al periodo di occupazione delle superfici precedentemente riservate ai dehors, con sconti che possono raggiungere il 50% dell’importo dovuto al Comune. I ricalcoli verranno effettuati dagli uffici del settore Commercio, considerando che sia il pagamento della Tari sia quello della tassa sull’occupazione del suolo pubblico sono direttamente legati alla superficie occupata. Il ricalcolo terrà conto del periodo di effettiva occupazione del suolo pubblico «indipendentemente – si legge nella delibera – da quanto già dichiarato e/o autorizzato prima dell’inizio dei lavori». I commercianti potranno inoltre richiedere agli uffici comunali il rimborso delle somme eventualmente già versate, oppure utilizzare tali importi come “credito d’imposta” per i pagamenti futuri.
Le proteste
L’avvio del cantiere aveva suscitato perplessità e proteste da parte degli esercenti che hanno dovuto rimuovere sedie e tavolini da Piazza della Vittoria. Tuttavia, tutti concordano sulla necessità dell’intervento per risolvere il problema delle infiltrazioni.
I titolari di bar e locali pubblici avrebbero preferito che i lavori fossero eseguiti in un altro periodo dell’anno, considerando che in estate vi è un maggiore utilizzo dei dehors e, di conseguenza, la percentuale più rilevante degli incassi. Ma fin dal primo incontro in municipio, avvenuto lo scorso febbraio, tecnici e amministratori comunali avevano chiarito che il tipo di intervento richiedeva di operare in primavera e in estate. Il cantiere avrà quindi una durata di circa sette/otto mesi, interesserà 2mila metri quadrati e procederà per fasi. Oltre alla superficie, dove verrà rifatto l’acciottolato, gli operai interverranno anche sulla porzione del mercato ipogeo attualmente non occupata da negozi e che si estende da corso Cavour al palazzo del Broletto, con un passaggio che sbocca in piazzetta Cavagneria.