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Pavia punta alla riqualificazione dell’ex idroscalo: un nuovo parco per la città

Con un investimento di 16 milioni di euro, il progetto “Pavia Città d’Acqua” trasformerà l’area dismessa in uno spazio culturale e ricreativo, rinnovando il legame della città con il fiume Ticino.

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L'amministrazione comunale di Pavia ha in progetto un'importante trasformazione per l'area dell'ex idroscalo, che è rimasta chiusa per oltre quattro decenni. Denominato “Il nuovo parco dell’idrovolante”, il progetto mira a restituire vita a questa struttura storica, che compirà cento anni tra due anni. Il sindaco Michele Lissia ha espresso il suo desiderio di riqualificare quest’area in stato di abbandono lungo il fiume, ma per farlo è necessario procedere con l'acquisizione della proprietà privata dell'idroscalo.

A tal fine, è stato firmato un accordo di collaborazione con l’Agenzia delle entrate per effettuare una valutazione del fabbricato, attualmente non residenziale. Il costo stimato per la perizia è di 2.653 euro, mentre l’edificio, in condizioni precarie, potrebbe avere un valore di circa 600mila euro.

Per finanziare l’acquisto e la ristrutturazione della struttura, l'amministrazione punta a utilizzare i fondi del progetto Waterfront, che prevede un investimento totale di 16 milioni di euro per la riqualificazione dell’asta sinistra del Ticino. Gran parte di queste risorse proviene dalla Regione Lombardia, con l'obiettivo di realizzare un parco acquatico nell'area della piscina abbandonata dal 2009, recuperare l'ex gasometro, anch’esso in vendita senza offerte, e appunto, l’ex idroscalo.

Il progetto, denominato “Pavia Città d’Acqua - Sistema resiliente di rigenerazione urbana sostenibile, ecologia integrale e coesione sociale”, include varie iniziative per il recupero delle aree pubbliche, la loro riqualificazione e la creazione di un nuovo parco. L’intenzione è di realizzare uno spazio culturale multifunzionale, che potrebbe ospitare attività museali e teatrali, con una capienza di 500 posti, e forse anche un caffè letterario e un museo dedicato al fiume. Il Waterfront, avviato nel 2021 durante il mandato dell'ex sindaco Fabrizio Fracassi, ha subito varie modifiche e, secondo le ultime dichiarazioni del sindaco attuale, si avvicina alla fase di realizzazione.