Pavia, Ferragosto senza turisti: hotel chiusi per ferie
Mentre altre città lombarde registrano il boom turistico, i principali alberghi di Pavia abbassano le saracinesche per mancanza di visitatori.
A Pavia, durante il Ferragosto, i cartelli sulle vetrine indicano "chiusi per ferie", ma non si tratta di panetterie o negozi di abbigliamento. Sono i tre principali hotel nei pressi della stazione, il biglietto da visita per i turisti, che abbassano le saracinesche. I turisti scelgono altre destinazioni per l'estate, come spiega Greta Negri dell'hotel Excelsior, che riaprirà il 25 agosto, secondo quanto indicato nell'avviso esposto all’ingresso. Anche l'Hotel Moderno e l'Aurora hanno scelto di chiudere durante le settimane centrali di questo caldo agosto: "Meglio far riposare i dipendenti piuttosto che restare aperti con le camere vuote", afferma Giovanni Merlino, presidente di Federalberghi e proprietario del Moderno. Luca Lilla dell'Aurora aggiunge che la decisione è stata presa per la mancanza di movimento turistico.
Mentre altre città affrontano il sovraffollamento turistico (overtourism), Pavia sembra seguire un percorso opposto, con una mancanza di visitatori. Il fenomeno contrasta con il resto della Lombardia, dove l'assessora regionale al Turismo, Barbara Mazzali, ha parlato di un boom turistico che, però, a Pavia non si percepisce. Nonostante le previsioni di un alto tasso di occupazione alberghiera per agosto e settembre nella regione, gli hotel di Pavia chiudono per l'assenza di turisti proprio nel periodo di alta stagione.
L'Hotel Moderno ha chiuso il 5 agosto e riaprirà domenica prossima, mentre l'Aurora ha chiuso ieri e riaprirà il 29 agosto. "Riaprirò per accogliere un gruppo di turisti svizzeri, ma parliamo di poche camere su cinquanta", spiega Merlino. La situazione non è positiva e Pavia, al momento, non riesce a essere attraente per i turisti, sperando in un cambiamento il prossimo anno con il cinquecentenario della Battaglia di Pavia.
Anche il fattore stagionalità influisce: agosto non è un mese che attira turismo a Pavia. Infatti, nel 2022, la città ha registrato circa 124mila presenze turistiche, con picchi tra maggio-luglio e settembre-ottobre. I numeri sono distanti da altre città come Mantova e Como, dove il turismo è più vivace durante l'estate.
Per invertire la tendenza, secondo Merlino, è necessario puntare su grandi eventi e migliorare i collegamenti con gli aeroporti. «Servizi basilari, ma essenziali per rilanciare il turismo», conclude.
Nonostante il calo di visitatori, c'è chi ha deciso di rimanere aperto: l'UniHo Hostel, che accoglie famiglie di pazienti ospedalieri e studenti universitari, ha scelto di non chiudere. "Lavoriamo meno ad agosto, ma restare aperti ci ripagherà", afferma Luca Degrada, sottolineando che il picco di attività per la struttura arriverà a settembre-ottobre, quando gli ospedali tornano a regime e gli studenti universitari arrivano in città.