Una stella nata a Pavia ha illuminato la pista del Ratinan Stadion di Tampere, in Finlandia. Kelly Doualla, giovanissima atleta pavese di soli 15 anni e 261 giorni, ha conquistato l’oro nei 100 metri femminili ai Campionati Europei Under 20, diventando la più giovane vincitrice di sempre in questa gara nella storia della manifestazione continentale, giunta alla sua 28ª edizione.

Con un tempo straordinario di 11”22, Doualla ha riscritto le statistiche europee, abbattendo il precedente record detenuto dal 1975 dalla tedesca Petra Koppetsch, che vinse ad Atene all’età di 16 anni con un tempo di 11”34. La performance della pavese non è solo una vittoria, ma un sorpasso generazionale che apre le porte a un futuro luminoso per l’atletica italiana.

In finale, Kelly ha dominato fin dai primi metri: reattiva allo start, ha costruito un vantaggio netto che nessuna delle avversarie è riuscita a colmare. L’ultima azzurra a imporsi nei 100 metri agli Europei Under 20 era stata Vittoria Fontana a Borås nel 2019. Sei anni dopo, è proprio una ragazza di Pavia a riportare l’Italia sul tetto d’Europa nella velocità.

Il 2025 è un anno da incorniciare per Doualla. A gennaio, a Bergamo, ha migliorato per due volte il record italiano Under 20 dei 60 metri indoor. A luglio, all’esordio con la maglia azzurra, ha trionfato al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Skopje, siglando il record europeo Under 18 dei 100 metri con un tempo di 11”21.

Nata a Pavia da genitori camerunesi, entrambi operatori sanitari, Kelly vive oggi a Sant’Angelo Lodigiano e si allena sotto la guida tecnica di Walter Monti, gareggiando per il Cus Pro Patria Milano. Oltre alla velocità, si distingue anche nel salto in lungo, dove ha raggiunto la misura di 6,24 metri.

Nonostante i numeri impressionanti e la visibilità crescente, Doualla mantiene una grande umiltà e consapevolezza del percorso ancora da compiere. Nei 60 metri indoor, il primato mondiale Under 18 appartiene alla statunitense Lisa Raye (7”13), ma la giovane pavese è già quarta nella classifica mondiale di sempre per la sua fascia d’età.

Pavia può orgogliosamente applaudire una nuova regina della pista. E questa volta, il futuro dell’atletica europea parte proprio da qui.

M.F.F.