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Pavia celebra l’80° 25 Aprile nel segno dell’unità e dell’antifascismo

Nonostante le polemiche nazionali, la città conferma un corteo istituzionale e condiviso per onorare i valori della Resistenza.

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Pavia – Anche quest’anno, la città si prepara a commemorare il 25 Aprile con un corteo improntato alla sobrietà e alla coesione, in linea con la tradizione locale. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il sindaco Michele Lissia sottolinea che non ci saranno modifiche al programma: «Il nostro 25 Aprile è da sempre rispettoso e solenne, un’occasione per riaffermare i principi della Resistenza e dell’antifascismo, fondamento della nostra Costituzione».

Le celebrazioni si svolgeranno come previsto, nonostante l’invito del governo a osservare un tono più sobrio nelle manifestazioni pubbliche, in segno di rispetto per il lutto nazionale proclamato in seguito alla scomparsa di papa Francesco. Lissia evidenzia tuttavia che «il Papa ha incarnato molti dei valori che ricordiamo il 25 aprile» e che la cerimonia comprenderà anche un momento di riflessione presso la chiesa del Carmine, a conferma dell’impegno dei cattolici nella lotta antifascista.

La partecipazione di istituzioni, cittadini, associazioni e movimenti darà vita a un corteo che si concluderà in piazza Italia, dove il sindaco porterà i suoi saluti ufficiali alla città. «Il 25 aprile – afferma – non è una celebrazione di parte, ma una ricorrenza che riguarda l’intera nazione, un’occasione per difendere i valori democratici e i diritti che il fascismo ha calpestato».

L’invito del governo, arrivato tramite un comunicato ufficiale, ha suscitato perplessità tra diverse realtà, tra cui l’ANPI, che ha letto l’appello alla “sobrietà” come un tentativo malcelato di sminuire il significato della ricorrenza. «Non possiamo ignorare il contesto in cui questa richiesta è stata formulata – fanno sapere dall’associazione partigiana – anche perché negli anni sono stati numerosi gli episodi in cui il 25 aprile è stato minimizzato da figure governative».

Accanto al corteo ufficiale, sarà presente anche la Rete Antifascista di Pavia, che ha annunciato una partecipazione più “rumorosa”. L’attivista Mauro Vanetti ha spiegato: «Saremo in piazza per ribadire i valori della Resistenza, ma anche per esprimere il nostro dissenso verso politiche che riteniamo contrarie ai principi democratici, come il decreto Sicurezza, la corsa agli armamenti e l’allineamento con gli Stati Uniti di Trump».

Il programma del 25 aprile a Pavia

  • Ore 10: ritrovo in piazzale Ghinaglia
  • Corteo lungo Strada Nuova
  • Messa presso la chiesa del Carmine
  • Oratori ufficiali in piazza Italia
  • Momenti laici di riflessione e dibattito in concomitanza con la funzione religiosa