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Paoletta conquista l’Oltrepò: weekend tra musica, natura e giovani eccellenze

La voce di Radio Italia si innamora della Val Versa: paesaggi mozzafiato, trekking panoramici e storie di giovani protagonisti del territorio.

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Ha incantato il pubblico con il suo dj set, ma ad andarsene con gli occhi pieni di meraviglia è stata lei. Paoletta, voce storica di Radio Italia, ha trascorso un fine settimana immersa nella bellezza dell’Oltrepò Pavese, scoprendone il volto più autentico e dinamico.

L’occasione è stata la prima serata dell’iniziativa “ValVersa da Vivere” a Santa Maria della Versa, dove ha fatto ballare il paese con il “Radio Italia Party”, un concentrato di hit italiane remixate dai producer più in voga. Tra una canzone e l’altra, Paoletta ha avuto modo di incontrare gli abitanti, visitare gli stand della manifestazione e chiacchierare con la sindaca Anna Zucconi e l’assessore Manuele Riccardi.

Il weekend, però, è stato anche un viaggio tra le meraviglie del territorio. Sabato, da grande amante delle camminate, ha affrontato un trekking di 20 chilometri tra le colline di Montalto, passando anche dalla celebre panchina gigante della Costa del Vento, condividendo il percorso sull'app Komoot.

A colpirla non sono stati solo i panorami collinari, ma l’energia di chi vive e lavora lì. «In Val Versa c’è un movimento nuovo, pieno di vita», ha raccontato sui social, elogiando la scelta di molti residenti di piantare iris anche al di fuori delle proprietà private, per il semplice piacere di donare bellezza al territorio. «Un gesto che parla di civiltà e amore per la propria terra», ha scritto.

Domenica, prima di tornare a casa, Paoletta ha scelto di visitare due realtà guidate da giovani. A Rovescala è stata ospite del “Vino dei Frati”, ristorante al femminile gestito da Beatrice Gauna, che l’ha conquistata con la vista mozzafiato e l’atmosfera accogliente. A Borgo Priolo, invece, ha fatto tappa dai fratelli Piaggi dell’azienda vitivinicola “Fradè Wine”, dove ha vissuto l’esperienza di un picnic tra i filari.

«Ho scelto questi luoghi perché dietro ci sono ragazzi in gamba. Sono il presente e il futuro di questa terra. Vanno sostenuti, perché fanno la differenza», ha concluso entusiasta.