Mortara, sicurezza in crisi: i commercianti lanciano l’allarme e chiedono azioni concrete al sindaco
Degrado, violenza e spaccio preoccupano gli esercenti della zona stazione. Lettera al sindaco Gerosa per un confronto immediato: "Servono soluzioni urgenti per proteggere cittadini e imprese".
A Mortara cresce il malcontento tra i commercianti, sempre più preoccupati per la sicurezza in città. Il cuore della protesta è il quartiere che circonda la stazione ferroviaria, da tempo teatro di episodi di degrado urbano, risse, spaccio e minacce, spesso legati alla presenza di individui in stato di alterazione alcolica.
A farsi portavoce del malessere sono Edo Rossi e Alberto Zaverio, rispettivamente presidente e segretario della sezione locale dell’Associazione Commercianti. In una lettera indirizzata al sindaco Ettore Gerosa, i rappresentanti del commercio cittadino chiedono maggiore attenzione e un incontro urgente per discutere le azioni che l’amministrazione intende intraprendere.
«Il tema della sicurezza – si legge nella missiva – ha ormai un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini e sull’operatività delle imprese. Non possiamo ignorare il danno economico che questo clima di insicurezza sta arrecando alle attività commerciali». I firmatari sottolineano che la questione non riguarda solo l’ordine pubblico, ma anche la tenuta sociale e la vivibilità dell’intera città.
La richiesta avanzata al sindaco è chiara: un confronto immediato per discutere interventi efficaci, dalla maggiore presenza delle forze dell’ordine a un controllo più serrato nelle zone critiche. Secondo l’Associazione, solo una sinergia concreta tra istituzioni, cittadini e imprese potrà riportare fiducia e sicurezza nel tessuto urbano di Mortara.