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Lucrezia: Il Sogno Olimpico che Fa Orgoglio a Pavia e all'Italia

Franco Rosa : "Risultato Comunque Grandioso"
Dall'undicesima posizione con 208 chilogrammi sollevati, un esempio di eccellenza e determinazione che rappresenta al meglio la ginnastica italiana e la città di Pavia sul palcoscenico mondiale.

 

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Arrivare alle Olimpiadi è il sogno di ogni atleta, un traguardo che richiede anni di sacrifici, dedizione e un’infaticabile determinazione. Non è solo una competizione, ma il palcoscenico più prestigioso al mondo, dove ogni secondo di allenamento, ogni goccia di sudore e ogni sacrificio prendono forma e si concretizzano in un'esperienza unica. Partecipare ai Giochi Olimpici rappresenta l’apice della carriera di un’atleta, un momento che rimarrà indelebile nella memoria e nei cuori di chi lo vive. Per molti, il semplice fatto di essere lì, di competere con l'élite mondiale, è già una vittoria.

 

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In questo contesto straordinario, la nostra Lucrezia ha portato in alto il nome dell’Italia, della ginnastica nazionale e della sua città, Pavia. Con una prestazione che ha suscitato ammirazione e rispetto, Lucrezia ha concluso la sua gara in undicesima posizione, sollevando un totale di 208 chilogrammi. Un risultato che, al di là delle fredde cifre, racconta una storia di impegno e passione.

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Ecco la dichiarazione del presidente della Società Ginnastica Pavese Franco Rosa;

"Ribadisco quello che ho detto 'a freddo' prima della gara: la qualificazione alle Olimpiadi è già un grandissimo traguardo e, insieme a lei, lo è anche per noi della Società Ginnastica Pavese. Guardando la gara e la tabella con i valori di partenza mi sono reso conto che effettivamente ci sono avversarie che hanno partenze più alte. Non dimentichiamoci che sono le migliori al mondo! E che la nostra Lucrezia è fra le 12 migliori al mondo, chiuderà la gara decima o undicesima? E' un risultato per me e per noi grandioso. Inoltre, va detto che si è concentrata per terminare la gara evitando di bruciarsi i tentativi che aveva a disposizione inseguendo qualcosa che l'avrebbe portata a non qualificarsi. Sono pienamente in linea con la sua scelta: meglio essere in classifica. Inoltre, noto vedendo la gara di Lucrezia che la nostra scuola insegna ancora bene l'alzata con pulizia del gesto tecnico, che a dire il vero non ho visto in tutte le altre atlete. Mi pare che Lucrezia abba sostenuto una bella prova di autocontrollo e carattere con precisione ed eleganza nell'esecuzione".

 

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