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“Lapalisse – 31x1525”: al Broletto l’arte contemporanea incontra la Battaglia di Pavia

Dal 4 al 28 settembre lo Spazio Arti Contemporanee ospita una mostra curata da Alberto Mattia Martini con oltre trenta artisti per rileggere la memoria del 1525 in chiave moderna

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PAVIA – Un evento che intreccia storia e arte contemporanea animerà lo Spazio Arti Contemporanee del Broletto: giovedì 4 settembre alle 17.30 inaugura la mostra “Lapalisse – 31x1525”, progetto espositivo ideato e curato da Alberto Mattia Martini con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune.

La rassegna prende spunto da uno degli episodi più celebri del passato pavese – la Battaglia di Pavia del 1525 – per proporre una riflessione in chiave attuale. Non un racconto celebrativo, ma una ricerca collettiva che mette in dialogo oltre trenta artisti italiani e internazionali, ciascuno con il proprio linguaggio e la propria poetica.

«Il titolo – spiega il curatore – richiama da un lato Jacques de La Palice, condottiero francese caduto nello scontro, dall’altro il termine “lapalissiano”, che allude a verità ovvie fino a sembrare paradossali. È proprio in questo cortocircuito semantico che l’arte contemporanea trova terreno fertile: ironia, provocazione, ambiguità diventano armi critiche, così come lo furono spade e archibugi cinque secoli fa».

Tra i protagonisti della mostra figurano nomi noti della scena artistica come David Bacter, Corrado Bonomi, Massimo Caccia, Gianni Cella, Salvatore Falci, Enzo Fiore, Franco Mussida e molti altri, per un totale di oltre trenta presenze.

Il percorso espositivo invita a interrogarsi non solo sulla memoria storica, ma anche su temi universali: il senso della guerra, l’identità collettiva, il rapporto tra mito e realtà. Un dialogo corale che dimostra come l’arte possa ancora oggi trasformarsi in strumento di riflessione civile.

La mostra “Lapalisse – 31x1525. La Battaglia di Pavia” resterà aperta al pubblico fino al 28 settembre, dal giovedì alla domenica (ore 15-19). L’ingresso è gratuito.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

M.D.