La galleria L2ARTE ospita la personale di Stefano Bressani con il progetto Apery.Art
Mostra personale di Stefano Bressani: l’arte del tessuto incontra i supereroi
Dal 25 gennaio al 2 febbraio 2025, la galleria L2ARTE di Pavia accoglierà le opere dell’artista Stefano Bressani in una mostra personale, nell’ambito del progetto Apery.Art.
Stefano Bressani, noto per il suo stile inconfondibile, presenterà i lavori del ciclo Hyper Heroes, una serie di opere che si distinguono per la tecnica unica e innovativa. Attraverso un sapiente utilizzo di tessuti, Bressani trasforma ogni scampolo in una "pennellata" di stoffa, creando campiture definite e figure modellate con straordinaria precisione. La bidimensionalità del materiale si evolve in tridimensionalità grazie a un gioco di luci e ombre che conferisce profondità alle forme e anima le composizioni.
Osservando da vicino le opere, si percepisce la transizione dal figurativo all’astratto: immagini che evocano ricordi, emozioni e visioni personali, arricchite da texture e combinazioni di stoffe scelte con cura. È un universo creativo, quello di Bressani, che prende vita nel suo “pianeta delle stoffe”, dove ogni pezzo si integra perfettamente in un ecosistema di colori e linee.
Un elemento simbolico e distintivo delle sue creazioni è il "chiodo", che interrompe armoniosamente le superfici per evidenziare messaggi profondi. Al di là della tecnica e dell’estetica, le opere dell’artista portano alla luce temi di grande attualità, come l’ecologia, il riuso creativo contro la cultura del fast fashion e le insidie del web. Le sue composizioni, dense di significato, invitano lo spettatore a riflettere sul ritmo frenetico della vita moderna e sulle sfide di un mondo saturo di informazioni.
Tra le opere esposte, i supereroi dell’immaginario collettivo assumono una nuova identità. Rivisitati secondo lo stile "chibi" tipico dei manga giapponesi, appaiono con tratti esagerati, occhi sproporzionati e sguardi dolci o ironici. Questa trasformazione li porta a incarnare una giovinezza eterna e irrealistica, rivelando il lato ambiguo della "cultura dell’immagine" e le distorsioni che essa può generare.
Le opere di Bressani non solo catturano lo sguardo, ma coinvolgono anche gli altri sensi, offrendo un’esperienza multisensoriale che va oltre la semplice osservazione visiva. Ogni dettaglio è realizzato con maestria, invitando il pubblico a esplorare un mondo dove il tatto, la vista e la mente dialogano tra loro.
Un evento imperdibile per chi desidera immergersi in una narrazione artistica unica e contemporanea.