Patrizia Iannazzo, artista e disegnatrice con un passato affascinante e una carriera che abbraccia sia l'arte figurativa che il mondo del make-up, ci racconta il suo percorso unico e le emozioni che ispirano le sue opere.
Dagli Studi alla Collaborazione con Diego Dalla Palma
La strada di Patrizia nell'arte inizia al liceo artistico, un percorso intrapreso dopo aver ottenuto una qualifica come addetta alla segreteria aziendale. "Non era la scuola per me," ammette, "ma mi ha portato al liceo artistico, dove ho trovato la mia vera passione."
A soli 19 anni, Patrizia si imbatte in un'occasione straordinaria: risponde a un annuncio radiofonico per lavorare con Diego Dalla Palma, uno dei più grandi visagisti italiani. Tra mille candidati, Patrizia è una delle quattro selezionate. "Forse gli sono piaciuti i miei occhi o come li disegnavo," ricorda con un sorriso.
Lavorare con Diego per sette anni ha segnato profondamente la sua vita. "Mi ha insegnato tantissimo, sia sull'immagine che sul trucco. Facevo per lui disegni per sfilate di grandi nomi come Armani. Era una persona brillante, capace di travolgerti con la sua energia."
L’Arte come Espressione di Emozioni
Oggi, Patrizia si dedica alla sua arte, una passione che abbraccia vari generi. "Le mie opere sono diversificate, vado a periodi," spiega. "Adoro la natura e i paesaggi dell’Oltrepò Pavese, ma nei ritratti cerco qualcosa di più: trasmettere l'interiorità della persona."
Non ama il ritratto fotografico fedele, preferendo interpretare sentimenti e messaggi. "Cerco di cogliere l'anima, di velare la realtà con emozioni."
Ritratti di Bambini: L’Essenza della Purezza
Negli ultimi anni, Patrizia si è concentrata sui ritratti di bambini, un progetto che lei stessa definisce "Emozioni Pure". "I bambini sono esseri spontanei e puri, privi di influenze esterne. Mi piace ritrarre le loro emozioni autentiche: un sorriso, una risata, una lacrima. Sono loro a regalarmi ispirazione."
Mostre e Progetti Futuri
Patrizia ha già esposto le sue opere in due mostre a San Martino Siccomario, tra cui una recentissima presso la Biblioteca Anna Frank. Per il futuro, sono in programma esposizioni a Roma o Milano, seguite da una possibile mostra al Broletto di Pavia in primavera.
Un Consiglio per i Giovani Artisti
Alla domanda su come iniziare un percorso artistico, Patrizia risponde con entusiasmo: "La base è una formazione solida, come quella che ho avuto al liceo artistico. Bisogna imparare il disegno classico, le prospettive, e osservare i grandi maestri. L'astrazione arriva col tempo, ma il classicismo è un punto di partenza imprescindibile."
Con un percorso che unisce arte, emozioni e un pizzico di glamour, Patrizia Iannazzo continua a raccontare storie e sentimenti attraverso i suoi quadri, portando avanti una carriera tanto variegata quanto ispirante
Intervista by Barbara Quaroni