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Gerardina Trovato: La Voce di una Sicilia Sospesa tra Dolore e Rinascita

Dalla sofferenza per l'abbandono della sua terra natia alla lotta contro la depressione: il ritorno della cantautrice catanese che ha segnato gli anni '90 e ora rinasce grazie ai social e alla sua musica.

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*Gerardina Trovato, una siciliana come me*

"Dove vivo non c'è il mare
Sulle case sempre neve
Solo nebbia e vento freddo
Sopra il grano scende pioggia
Ma le strade sono bianche
Non c'è terra e non c'è sangue
Penso ancora alle parole
Scritte in alto sul giornale
Chi non ha paura di morire muore una volta sola"

*Ma non ho più la mia città* - Gerardina Trovato

Gerardina Trovato è nata a Catania il 27 maggio 1967 ed è una cantautrice italiana di origini siciliane. Partecipò al Festival di Sanremo del 1993 con la canzone “Ma non ho più la mia città”, conquistando il secondo posto. Questa canzone riflette il dolore di chi ha lasciato la propria città in Sicilia, con il mare, gli amici, l’amore, e porta con sé quel retrogusto amaro di mafia che solo noi siciliani sappiamo decifrare attraverso un semplice gesto, uno sguardo o una parola in codice. Sono sempre stata fiera di Gerardina per aver citato la frase: “Chi non ha paura di morire muore una volta sola” del giudice Paolo Borsellino, un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia.

Il giudice Paolo Borsellino morì nella strage di via D’Amelio a Palermo, un attentato mafioso avvenuto il 19 luglio 1992, in cui persero la vita anche cinque agenti della sua scorta. Io avevo solo 10 anni all'epoca e in Sicilia eravamo ancora scossi dalla strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992, un altro attentato mafioso nei pressi di Capaci, sul territorio di Isola delle Femmine, in cui morirono il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta. Ci furono anche ventitré feriti. Il 1992 fu un anno molto difficile per la mia Sicilia.

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Negli anni '90, Gerardina Trovato trovò il successo con altre canzoni come "Non è un film", "Vivere", “Piccoli già grandi”, fino al suo ritorno nel 2000 con “Gechi e vampiri”, che le diede nuova spinta. Partecipò poi a Music Farm, pubblicò altri EP e ricevette vari premi per la sua carriera. Tuttavia, nel 2010 scomparve dalla scena televisiva. Il motivo fu un lungo periodo di buio personale in cui la cantautrice catanese soffrì di nevrosi ossessiva depressiva.

La nevrosi ossessiva depressiva è una condizione caratterizzata da una tristezza continua e profonda, spesso accompagnata dalla perdita di interesse per le attività che un tempo procuravano piacere. Le cause di questa nevrosi sono molteplici e possono essere di origine genetica, ambientale, psicologica e sociale. Il trattamento di questa condizione dipende dalla causa scatenante e richiede il supporto di professionisti della salute mentale. Gerardina ha dichiarato di essere arrivata al punto di non riuscire più ad ascoltare musica e di passare molte ore a letto a causa del suo malessere, ma ha sempre cercato di curarsi.

La sua storia è toccante e si spera porti a una rinascita. Grazie anche ai social, Gerardina è tornata sul palco il 12 agosto scorso al Festival di Marianopoli (Caltanissetta) e ha partecipato ad altre date live siciliane a Realmonte, Palermo, Bivona e Guardavalle. Nel frattempo, ha aperto un profilo TikTok, dopo che alcune sue canzoni e concerti sono diventati virali. In un video-selfie, Gerardina si è rivolta ai suoi fan con queste parole: "Ciao amici, sono Gerardina Trovato. A casa. Io ho sempre pensato che quello che conta è la gente. E noi non saremmo niente se non ci foste voi. Non mi abbandonate. Diventate sempre di più, perché voi siete la mia forza".

E noi, da Pavia, auguriamo a Gerardina di splendere di luce propria ovunque lei voglia esprimersi al meglio con la sua musica. Speriamo che presto possa arrivare anche nella nostra bella città con un suo concerto. Che ne pensate?

Articolo di Corradina Triberio