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L’amara scoperta dei responsabili a Roncaro: rubata un'attrazione chiave del parco. Fototrappole in azione per identificare i ladri

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Dopo l'inaugurazione all'inizio di luglio, il parco tematico “Natura Selvaggia” ha temporaneamente sospeso l'accesso ai visitatori durante il periodo delle vacanze estive. Tuttavia, in vista della prossima riapertura, i responsabili della società “Divertilandia”, che gestisce il parco, hanno fatto una sgradita scoperta nell'area tra la zona Bosco Incantato e via Del Bosco: una parte delle attrezzature è stata sottratta, compresa una zip-line, un cavo d'acciaio lungo 50 metri progettato per far volare i bambini come se fossero pterosauri.

«Il giorno prima di Ferragosto – ha riferito Michele Rossi, responsabile della società situata in provincia di Brescia – ci siamo recati per ripulire l'area. Avevamo intenzione di annunciare un aggiornamento al progetto “Natura Selvaggia”, che ha dovuto subire modifiche per adattarsi a diverse situazioni. Purtroppo, con grande stupore, abbiamo scoperto che qualcuno, che verrà sicuramente identificato e punito, ha rubato la nostra zip-line destinata ai bambini tra i 3 e i 5 anni. L’avevamo lasciata montata perché a settembre avremmo effettuato una revisione completa del parco, con l’aggiunta di nuove attrazioni».

Nonostante l’assenza di un sistema di videosorveglianza, i responsabili del furto potrebbero essere identificati grazie a un astuto stratagemma: «Avvisiamo chi ha rubato la nostra attrezzatura – aggiunge Rossi – che nel bosco erano installate sei fototrappole, che abbiamo rimosso per esaminare gli accessi non autorizzati. A chi ha preso i nostri beni, diciamo solo che ci vedremo in tribunale».

La denuncia è inevitabile, non solo per proteggere l’investimento fatto, ma anche per rispetto verso coloro che hanno lavorato con impegno a questo progetto, già gravato da numerose difficoltà.

Anche la nuova sindaca, Elisabetta Ferrara, eletta nelle recenti elezioni amministrative, ha espresso il suo disappunto per l’accaduto: «Sono profondamente dispiaciuta e disgustata da questo atto vile. Esprimo la mia piena solidarietà a Michele Rossi e a tutto il team di “Natura Selvaggia”, a nome dell’amministrazione comunale e, sono sicura, anche di tutti i cittadini di Roncaro».