PAVIA. Un’infermiera a disposizione dei clienti per trattare gratuitamente tagli, piccoli traumi o scottature: con il pronto soccorso sempre sovraffollato e la medicina territoriale che fatica a decollare, le farmacie private (che ormai offrono sempre più servizi a supporto del sistema sanitario, come l’holter pressorio) si organizzano per non lasciare soli i cittadini alle prese con questioni di salute: è il caso della farmacia San Matteo di via Aselli, che da qualche tempo ha attivato il servizio di primo soccorso infermieristico, gratuito e operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 nei locali adiacenti alla farmacia – aperta dalle 7 a mezzanotte – attrezzati come un piccolo ambulatorio con tanto di lettino e armadietto rifornito con le medicazioni di base.
«È un investimento che abbiamo fatto per la comunità, così da offrire un’alternativa alle lunghe attese che si sperimentano in pronto soccorso» racconta il titolare Marco Filomeni. «L’infermiera si occupa di piccoli traumi, distorsioni, scottature o ferite lievi che rientrerebbero nei codici minori» cioè quelli che in un pronto soccorso ospedaliero aspetterebbero più degli altri perché il sistema di priorità privilegia, com’è ovvio, le urgenze: più è grave il paziente, prima viene trattato.
E nonostante si tratti di un reparto per la gestione delle emergenze, a volte il pronto soccorso è l’unico punto di riferimento utile per i pazienti non gravi o urgenti ma che non sanno a chi rivolgersi – tra le altre cose – a causa della difficoltà delle strutture territoriali nel garantire assistenza di prossimità, alimentando così il fenomeno dei cosiddetti accessi impropri. L’intenzione della farmacia San Matteo sembra essere quella di intercettare questa fascia di popolazione, offrendo loro assistenza senza bisogno di recarsi in ospedale: il servizio è sempre gratuito all’interno della farmacia, mentre sono a pagamento le visite domiciliari infermieristiche (per esempio per le iniezioni) e le medicazioni o i farmaci da acquistare nel caso servissero dopo la prima assistenza fornita in ambulatorio. «L’iniziativa è partita da qualche tempo e stiamo già ricevendo i primi riscontri – aggiunge Filomeni – ma prima di tutto, la nostra intenzione è quella di offrire un servizio alla popolazione».
Qualche mese fa, anche la Croce Rossa di Pavia ha annunciato di essere al lavoro per aprire un centro infermieristico nei suoi locali di viale Partigiani, così da offrire assistenza infermieristica gratuita per gli indigenti.