Ex sacerdote accusato di molestie su minori in una RSA: chiesto il processo per Gabriele Corsani
La procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex economo del collegio “Don Bosco” di Pavia e un altro dirigente della struttura “La Pelucca” di Sesto San Giovanni, accusati di abusi su due minorenni in servizio di volontariato..
Sesto San Giovanni (MI) – La procura di Monza ha richiesto il rinvio a giudizio per Gabriele Corsani, 57 anni, ex sacerdote ed ex economo del collegio “Don Bosco” di Pavia. L’uomo è indagato per molestie a sfondo sessuale nei confronti di due adolescenti che stavano svolgendo attività di volontariato presso la RSA “La Pelucca” di Sesto San Giovanni, struttura della quale Corsani è consigliere.
I fatti contestati risalgono al periodo tra febbraio e aprile 2024. I due ragazzi, rispettivamente di 15 e 16 anni, si trovavano nella casa di riposo come parte di un percorso rieducativo dopo essere stati sospesi da scuola per una rissa. Secondo quanto emerge dalle indagini condotte dalla PM Franca Macchia, durante il periodo di servizio i minorenni sarebbero stati oggetto di attenzioni inappropriate da parte di Corsani e di Daniele Cannone, 41 anni, anch’egli in un ruolo di responsabilità nella struttura.
Le accuse a carico di Corsani riguardano presunte molestie, mentre per Cannone l’ipotesi di reato è violenza sessuale. I giovani hanno riferito di essere stati interrogati su aspetti intimi della propria vita e uno di loro avrebbe ricevuto messaggi inopportuni da parte dell’ex sacerdote, in cui gli veniva chiesto, tra l’altro, se si fosse lavato le parti intime e se volesse dormire nel letto con altri ragazzi.
Durante la fase istruttoria Corsani ha tentato di estinguere il procedimento con un’oblazione, cioè pagando una somma di denaro. Tuttavia, il Tribunale di Monza ha rigettato l’istanza ritenendo i fatti troppo gravi. La vicenda dovrebbe approdare in aula in autunno. Entrambi gli indagati sono difesi dall’avvocato Girolamo De Rada di Pavia.
Questa nuova inchiesta ha generato forti tensioni politiche a Sesto San Giovanni. Il Partito Democratico ha chiesto chiarimenti al sindaco Roberto Di Stefano e l’immediata rimozione di Corsani dall’incarico di consigliere della fondazione che gestisce la RSA, giudicando inopportuno che mantenga ruoli fiduciari finché la sua posizione non sarà chiarita.
Non è la prima volta che Corsani finisce al centro di indagini per episodi simili. Già nel 2007 era stato accusato di violenza sessuale da un ex allievo, allora ventiquattrenne, per fatti avvenuti durante una gita scolastica a Rimini. In quel caso, il processo di primo grado si era concluso con una condanna a 3 anni e 4 mesi, poi ribaltata in appello nel 2017 con una sentenza di non luogo a procedere per assenza di querela di parte, dopo il venir meno dell’aggravante.