Emergenza Dengue a Pavia: intensificati i trattamenti contro le zanzare
Il Comune amplia gli interventi di disinfestazione e impone regole stringenti per evitare la proliferazione della zanzara tigre. Previste sanzioni per chi non si adegua.
A seguito dell’allerta Dengue nel Pavese, anche il Comune di Pavia ha avviato misure straordinarie per la tutela della salute pubblica. Il sindaco Michele Lissia ha firmato un’ordinanza per prevenire la diffusione di malattie virali trasmesse dalle zanzare, in particolare dalla zanzara tigre, vettore del virus Dengue, che può manifestarsi con febbre alta, dolori muscolari, cefalea e rash cutanei simili al morbillo.
Le operazioni di disinfestazione sono già in corso e verranno estese a nuove aree urbane, sulla base delle segnalazioni pervenute dai cittadini. L’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa ha dichiarato che verranno potenziati i trattamenti in zone come via Genova, via Cascina Spelta, via Vallone, via Aldo Rossi, via Bonomi, via Santo Spirito, le aree intorno al parco Sicurani, viale Sardegna e viale Sicilia.
ASM Pavia ha già effettuato due interventi larvicidi nei mesi invernali, utilizzando metodi biologici a base di batteri specifici che eliminano esclusivamente le larve delle zanzare, rispettando l’ambiente. I trattamenti adulticidi, previsti in due cicli durante il mese di maggio, sono eseguiti con prodotti considerati sicuri e non richiedono misure di protezione per i cittadini.
Parallelamente, il Comune ha avviato contatti con l’Università di Bologna, dove è in corso una ricerca innovativa basata sull’immissione in natura di zanzare sterili, capaci di ridurre la riproduzione della specie. L’iniziativa riguarda solo la zanzara tigre e sarà valutata nel 2026 in base alla sostenibilità economica.
Il provvedimento comunale impone a cittadini, aziende e gestori di aree incolte l’obbligo di eliminare ogni possibile ristagno d’acqua, in bidoni, contenitori, terrazzi e cantieri. Le sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni vanno da 25 a 500 euro.