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Commercio in crisi: saldi tra difficoltà e polemiche sui prezzi

Tra serrande abbassate e contestazioni per presunti aumenti prima degli sconti, le attività commerciali locali chiedono un intervento urgente per evitare il collasso.

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VIGEVANO

I saldi invernali sono iniziati in Lombardia, ma non senza generare preoccupazioni e malumori tra i commercianti. Le voci di negozi che aumentano i prezzi poco prima delle promozioni, per poi applicare sconti fittizi durante i saldi, stanno facendo sollevare polemiche. A questo si aggiungono segnali allarmanti sulla difficoltà del settore: serrande abbassate, attività storiche che chiudono e una concorrenza sempre più spietata da parte di centri commerciali e grandi catene.

Renato Scarano, presidente di Ascom locale, lancia l’allarme: «La situazione è grave e potrebbe peggiorare se non si interviene subito. La città rischia di vedere sempre più negozi chiusi, con un danno per l’intero tessuto economico». Secondo Scarano, il centro storico, un tempo fulcro dello shopping, sta vivendo un progressivo abbandono, con diverse attività in forte difficoltà, compreso il settore food, che fino ad oggi sembrava meno colpito dalla crisi.

Le cause di questa situazione sono molteplici: la concorrenza dei grandi centri commerciali, la diminuzione della sicurezza nelle aree urbane e la crescente difficoltà nell’attrarre clienti sia locali che turisti. La proposta del presidente di Ascom è chiara: «Serve un tavolo di lavoro con il Comune e tutti gli attori del commercio per trovare soluzioni concrete, a partire dal recupero di fondi pubblici o da una partecipazione attiva ai bandi regionali e nazionali».

In alcune zone della città, come quella del mercato coperto, dove si trovano parcheggi gratuiti nelle ore serali, si registrano ancora segnali di vitalità, con l’apertura di nuove attività. Tuttavia, manca una vera strategia per rivitalizzare le aree commerciali più centrali, dove le vetrine spente contribuiscono a creare un’atmosfera di abbandono. L’unica vera speranza, secondo gli esperti, è un intervento tempestivo, prima che la situazione diventi irreversibile.

Nel frattempo, mentre i saldi sono appena iniziati, non mancano le denunce da parte dei consumatori, che accusano alcuni negozi di pratiche scorrette. «Aumenti sospetti dei prezzi nei giorni precedenti i saldi e sconti che non sono reali – denuncia Piero Marco Pizzi del gruppo Vigevano Prima di tutto – Chiediamo verifiche immediate sui prezzi, perché i consumatori non vogliono essere ingannati». Da parte sua, Scarano si mostra aperto a qualsiasi segnalazione, ma sottolinea che finora non sono arrivate denunce concrete su tali pratiche nella città.

Intanto, la sfida per il commercio locale si fa sempre più difficile. La città, che un tempo vantava una vivace vita commerciale, è ora alle prese con il rischio di veder svuotati i suoi negozi, a meno di un'inversione di tendenza immediata.

 

FONTE NOTIZIA: LA PROVINCIA PAVESE