PAVIA – Il Teatro Fraschini ha accolto ieri, 10 dicembre 2025,  le celebrazioni per i 155 anni de  La Provincia Pavese, il quotidiano che da generazioni racconta la città e il suo territorio. Una ricorrenza vissuta con tono sobrio ma ricco di contenuti, in cui si sono intrecciati memoria, testimonianze e visioni sul ruolo del giornalismo oggi.

La serata si è aperta con un viaggio nella lunga storia del quotidiano, nato nel 1907 nella sua forma moderna, ripercorrendo le trasformazioni tecnologiche, culturali e professionali che hanno segnato il fare informazione nell’arco di più di un secolo. Un richiamo costante al valore della cronaca locale come servizio essenziale per la comunità pavese.

Momenti di particolare interesse sono arrivati con le interviste agli ospiti principali. La giornalista e video-produttrice Didi Gnocchi ha condiviso riflessioni sull’evoluzione delle narrazioni contemporanee e sulla responsabilità di chi oggi documenta la realtà in un ecosistema mediatico dominato dalla velocità e dalla complessità informativa.

Applausi e grande affetto anche per Drupi, l’intramontabile cantautore pavese, che ha raccontato il suo imminente ritorno sui palchi italiani ed europei. Un dialogo, segnato dal suo legame con la città e dal ruolo che La Provincia Pavese ha avuto nel raccontare la sua carriera fin dagli esordi.

Tra le autorità presenti in sala il sindaco Lissia, l’ex rettore Svelto e Mauro Repetto, figure che hanno voluto testimoniare la centralità del quotidiano nella vita culturale e istituzionale della città.

La celebrazione dei 155 anni si è così trasformata in un’occasione per riflettere sull’identità di Pavia, sulla sua memoria collettiva e sul valore di un’informazione autorevole, radicata nel territorio e capace di confrontarsi con le sfide del presente.

M.M